UNDER_BREATH
2024
Veduta dell'installazione. On the Contemporary, Catania
UNDER_BREATH
Veduta dell'installazione. On the Contemporary, Catania
Installazione. On the contemporary, Catania
Installazione di 6 elementi conici, residui di sottosuolo, speakers
Dimensioni e numero di elementi variabili
Il lavoro presentato a Catania per la mostra “Urpflanze des Mittelmeers” presso lo spazio “On the contamporary”, è la restituzione dell’intervento ambientale e sonoro realizzato in occasione di Systema Naturae#3 nello spazio “On the Contemporary –In the Garden”, Palazzo Mazzone Alessi a Caltanissetta.
Una connessione tra i due spazi, dislocati tra Catania e Caltanissetta, fortemente connotati dalla pluridecennale ricerca artistica di Anna Guillot, dalle sue collezioni e dagli archivi sempre presenti e spesso in dialogo con i progetti.
Nello spazio catanese, la versione UNDER_BREATH 2024 è composta dai 4 coni dissotterrati dal giardino della sede di Caltanissetta, che si presentano come oggetti, ribaltati, ricontestualizzati. Assumendo le sembianze di trombe o megafoni si presentano come calchi vivi che rendono visibile, in un luogo altro, la vita sotterranea e segreta di quel giardino, mettendone a nudo i suoi materiali, la terra, i frammenti di radici, le foglie, ed emettendo ancora una volta i respiri dei tanti minatori scomparsi prematuramente sottoterra e il respiro del sottosuolo naturale.
La prima versione, UNDER_BREATH 2023, nasceva da una riflessione sul giardino privato, hortus conclusus nisseno, polmone vivente, luogo sensoriale, spazio fisico/aereo, in cui al geotropismo positivo del sistema radicolare sotterraneo corrisponde il geotropismo opposto dell’emissione di ossigeno. Un mondo sotterraneo di una intricata rete naturale che è anche omaggio ai circuiti del sistema minerario del luogo, le solfatare della Fossa di Caltanissetta in triangolo con Enna ed Agrigento. I coni interrati in più punti ricordavano gli inghiottitoi, le cosiddette “sinkholes” o voragini, collassi del terreno di quel territorio in corrispondenza delle miniere ormai dismesse. Dalle profondità, speakers interrati sotto i coni, emettevano tracce sonore di respiri. Una richiesta di ossigeno da parte di quel popolo di “carusi” sacrificati ad una vita paragonata a condizioni da olocausto e spesso soffocati sottoterra.
Le tracce sonore dei respiri, erano sovrapposte a tracce sonore sintetizzate digitalmente attraverso dei sensori applicati alle piante del giardino. Una voce ancestrale, del mondo dei morti e del mondo dei vivi.
Al link https://vimeo.com/846661908 è possibile la visione del docufilm dell’intervento ambientale UNDER_BREATH del 2023 in occasione della mostra Systema Naturae #3 presso OtC –in the garden, Palazzo Mazzone Alessi, Caltanissetta.
Le singole tracce sonore sono ascoltabili dal sito personale al link http://www.marcellabarone.it/?cat=27